Oggi, possiamo affermare, che il congelamento degli ovuli è diventata una vera e propria scelta di vita.
È chiaro che la scelta di preservare la propria fertilità attraverso la “crioconservazione ovocitaria” e, più in generale, la conservazione degli ovociti non dipende solo da motivazioni di carattere medico ma, sempre più spesso, da motivazioni di carattere sociale.

Preservare la propria fertilità è oggi sempre più frequente, viste le percentuali di successo
Oggi, congelare gli ovuli sta diventando un bisogno essenziale per molte donne spinte da motivi come la mancanza di una sicurezza economica, da allettanti prospettive di carriera o, semplicemente, per la mancanza di una relazione sentimentale stabile.
OVOCITI CONGELATI. SUCCESSO E QUALITÀ POST CONGELAMENTO
Oggi, solo in Italia, ogni anno sono circa tremila le donne che decidono di sottoporsi al trattamento della crioconservazione degli ovociti. Fino a qualche anno fa si veniva tacciate di essere profondamente egoiste se le motivazioni, addotte a giustificare una maternità ritardata, fossero state quelle di aspettare il compagno giusto o, peggio ancora, il dare priorità alla carriera.
Ovvio che, sia pure con i relativi distinguo, gli ovociti che vengono congelati tra i 20 ed i 30 anni hanno un determinato grado di deterioramento, mentre tra i 30 ed i 40 anni le probabilità di successo delle tecniche di PMA, successivamente allo scongelamento, si affievoliscono notevolmente.
Progetti di Genitorialità e Social Freezing
Per cui preservare la propria fertilità deve essere consigliato sia quando può essere a rischio a causa di trattamenti oncologici sia nel caso in cui si desideri ritardare la maternità per il fatto di non sentirsi socialmente pronte (Social Egg Freezing). In ogni caso per tempo, avvertendo sul diverso grado di possibile rispondenza dei trattamenti in quanto strettamente correlati alla qualità ovocitaria.

Straordinaria possibilità in termini di estensione temporale della propria capacità fertile
Certamente questa straordinaria possibilità offerta dallo stato della tecnica induce, oltre che le donne, anche gli uomini a posticipare i progetti di genitorialità proprio in virtù della possibilità di utilizzare in futuro il proprio patrimonio genetico, o quello della partner, crioconservato in età fertile.
CONGELAMENTO OVULI. UNA STORIA INTERESSANTE
La Bioetica impone che, nel promuovere il congelamento degli ovuli, si utilizzi un linguaggio informativo, non persuasivo. Il mio approccio a questi temi, pertanto, non può che essere di tipo narrativo non ritenendo corretto, a dispetto di altri, che sia giusto far passare questa straordinaria possibilità offerta dalla moderna tecnologia come un metodo giustificabile in senso assoluto.
Per cui oggi vi racconto l’incontro avuto con B., la scorsa settimana. B. frequenta Biologia molecolare all’Università di Napoli.
Sa che il suo percorso di studi richiederà Master, dottorati e lunghe specializzazioni. Anche la sua lunga relazione ha subito duri contraccolpi a causa del lavoro sperimentale che si accinge a compiere in ambito biotecnologico. Ma la sua passione per la biologia, che, almeno nei suoi desideri, la porterà a rivestire un ruolo importante nel campo medico-scientifico, ha la priorità assoluta.
Mi è apparsa subito, fin dal primo colloquio, molto determinata, informata e consapevole delle possibilità e dei progressi che oggi offre la tecnologia riproduttiva.
Si rivolge a me alla tenera età di 24 anni. Ha deciso oggi di sottoporsi al congelamento degli ovuli. Non a 38 anni quando si sa che la fertilità della donna diminuisce sensibilmente, ma nel pieno del vigore dei suoi gameti femminili.
Semplicemente perché sa che occorreranno ancora molti anni prima che matureranno le condizioni, sia lavorative che sentimentali, per poter iniziare a desiderare una famiglia, in senso tradizionale.
CONGELARE OVULI IN ITALIA. DOVE E PERCHÈ
Vuole perseguire la sua passione, sia a livello accademico che tramite esperienze lavorative all’estero, senza la terribile sensazione del continuo ed inesorabile ticchettìo che scandisce l’avanzare dell’età biologica (si parla di “Orologio biologico“) che, per anni, ha condizionato fortemente i desideri e le passioni di tante donne.
Spesso, a dir suo, viviamo la sensazione di poter solo sperare l’avverarsi di alcuni dei nostri principali desideri, affidandoci al destino oppure alle preghiere.

“Io intendo proteggere la mia possibilità di diventare madre con un’estensione temporale della mia fertilità”.
Altre volte non facciamo che subire passivamente gli accadimenti della vita. “Io intendo proteggere la mia possibilità di diventare madre”.
Ovulo congelato ed estensione temporale della fertilità
Da questo punto di vista, il “Congelamento degli ovociti” o “Social Egg Freezing” come viene più comunemente definito, è l’espressione che sintetizza e racchiude in sé proprio un nuovo approccio di tipo attivo verso la gestione dei tempi di realizzazione di un nucleo familiare.
Anche quando, semplicemente e riduttivamente, le cose non andassero come previsto, sia personalmente che professionalmente, per il sopraggiungere di eventi imprevedibili, B. sa che avrà tempo.
Tempo per gestire una malattia, o un infortunio, che colpisce se o il proprio compagno. Tempo per portare a termine un ultimo lavoro scientifico, preparatorio all’ottenimento dell’impiego dei propri sogni. E tempo per capire se la persona che ha dovuto attendere così tanto, e per il quale prova, finalmente, emozioni positive sarà la persona che la accompagnerà nella vita.
Almeno questo tempo, questo tempo della vita, lei sa che potrà controllarlo, gestirlo.
Proteggerà i suoi gameti ottenendo, così, una sorta di estensione temporale della sua fertilità. E, quindi, la possibilità di avere un figlio, di averlo più tardi in un periodo migliore della sua vita, quando sarà socialmente pronta ad averlo e magari non più biologicamente.
CRIOCONSERVAZIONE OVOCITI. COSTI E PROGRESSI DELLA MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE
Il prezzo di congelamento ovuli può variare in base al numero di ovociti estratti o al tempo che detti gameti rimarranno congelati.

Congelamento Sociale delle Uova. Un nuovo approccio.
Il costo, quindi. È determinato in base a:
- I test infettivologici e patologici che precedono il congelamento;
- I protocolli di stimolazione ovarica applicati;
- Le visite di controllo e gli esami integrativi;
- Le procedure di selezione e criogenizzazione;
- Il mantenimento annuale degli ovociti congelati.
Ma al di là della composizione delle tariffe applicate dai vari Centri di PMA, certamente, quello che il paziente deve pretendere è serietà, professionalità ed esperienza. Perché questa sorta di “estensione temporale della propria fertilità”, ottenibile attraverso la crioconservazione dei gameti, degli embrioni o del tessuto ovarico, sia una reale opportunità. Un nuovo approccio, di tipo attivo, verso la gestione dei tempi di realizzazione di un nucleo familiare.
Oggi, è possibile proteggere la propria possibilità di diventare madri anche quando non si ha un partner stabile o si è concentrate sulla propria carriera. Per sentirsi meno sotto pressione o per gestire meglio il tempo a disposizione anche, semplicemente, nel caso le cose non andassero come previsto, per il sopraggiungere di eventi imprevedibili.
CONSERVAZIONE OVULI. COME FUNZIONA?
La tecnica consiste nel prelievo degli ovociti dall’ovaio e nella criogenizzazione, tramite paillettes, in nitrogeno liquido a -196°C dei soli ovociti maturi. Il congelamento ultrarapido consentirà la conservazione inalterata degli ovuli fino al momento in cui si deciderà di utilizzarli.
Congelamento Ovociti. Età e passi da compiere?
Dato che la fertilità femminile si riduce progressivamente dopo la trentina (statisticamente, a partire dai 38 anni, la riserva ovarica è praticamente nulla e l’ovulo ha un maggiore rischio di presentare alterazioni nella struttura cellulare e dar luogo ad alterazioni cromosomiche), si consiglia alle donne che vogliono congelare i propri ovuli di farlo prima dei 35 anni con due obiettivi: da un lato ottenere ovociti di maggior qualità e, dall’altro, estrarre un maggior numero di ovuli per disporre di più possibilità di gravidanza in futuro.

Crioconservazione degli ovuli. Quali i passi da compiere?
Per il congelamento dei propri ovuli occorreranno una serie di step:
- Analisi per l’individuazione di patologie ginecologiche che impediscono l’ovulazione;
- Analisi per l’individuazione di malattie infettive;
- Test per la determinazione della riserva ovarica;
- Eventuali esami medici e diagnostici integrativi;
- Preparazione dell’organismo al prelievo ovocitario;
- Estrazione degli ovociti;
- Selezione degli ovociti per il congelamento;
- Crioconservazione.
< Quanto durerà la mia riserva di ovociti? >
La durata, in termini di anni, del materiale biologico crioconservato al momento non è disponibile, ma gli ovociti, potenzialmente, possono sopravvivere in azoto liquido per un tempo indefinito.
Ovvio, che la qualità degli stessi gioca un ruolo essenziale. Congelare ovuli a 45 anni, età in cui le probabilità di avere una riserva ovarica adeguata è, pressocché, nulla rimane un’attività sconsigliabile.
Tuttavia, la crioconservazione degli ovociti, ottenuti nei diversi cicli di stimolazione ovarica, che va ribadito non garantisce in modo assoluto la futura gravidanza, consente alle donne di poter contare su una piccola riserva di speranza, in alternativa all’impiego degli ovociti di una donatrice.
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